Il đđ”đ¶đČđđ¶đ»đź đđźđđžđČđ đđźđčđ±đź đŁđ»đČđđșđźđđ¶đ°đ¶, con una partenza sprint 7-0, ha subito messo in cassaforte il risultato, il đđ¶đ°đČđ°đčđđș đđđ°đČđ°đ°đ”đ¶đŒ, dal canto suo, ci ha provato ma ha avuto difficoltĂ a segnare ed Ăš riuscito a fare il primo canestro a 6'36" (7-2) ed il secondo soltanto a 4'35 (18-4) e la gara Ăš corsa via in tranquillitĂ senza che il đđ¶đ°đČđ°đčđđș potesse impensierire la nostra retroguardia ad eccezione del finale del 3Q quando una tripla di đœđđđđđ
đ ha dato loro il minor svantaggio della gara 55/46 ma all'inizio del 4Q ci ha pensato đ©đđđđđđ che, con 8 punti di fila, ha rimesso il Chiesina in carreggiata prima di una chiusura in scioltezza.
Gara che ha permesso al duo Cavazzi-Ruzzante di sperimentare nuove situazioni di gioco e di tenere tutti e 10 i giocatori a referto oltre i 15 minuti di impiego.
Sabato prossimo saremo impegnati a đđźđđđČđčđłđ¶đŒđżđČđ»đđ¶đ»đŒ contro il GialloblĂč, una trasferta difficile in un campo che, storicamente, Ăš sempre stato indigesto ma che ci ha dato, in un passato molto remoto (14/2/1988), una grandissima gioia, mi riferisco al tiro libero di Raffaele Romano a 3" dal termine che ci ha dato la vittoria sulla diretta concorrente al passaggio in Serie C. Roba da nostalgici, Ăš vero, ma uffa... lasciatemi godere di un ricordo indelebile... perchĂ© đđą đ'đđ„đą....
đ¶đ”đȘđŹ đš đŸđ°đłđ«đȘđšđ» đšđłđŸđšđđș đš đŸđ°đłđ«đȘđšđ»!
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đđ”đ¶đČđđ¶đ»đź đđźđđžđČđ-đđ¶đ°đČđ°đčđđș đđđ°đČđ°đ°đ”đ¶đŒ đłđŽ-đ±đČ (24-11, 42-25, 56-46)Â
đđ”đ¶đČđđ¶đ»đź đđźđđžđČđ: Bagnoli 13, Pagni 12, Scomparin 11, Mucci 10, Pellegrini 7, Santacroce 7, Bernardi 6, Focosi 6, Sorini 3, Moroni 3.