Nella terzultima giornata di campionato, al Palafiume, va in scena il derby tra Chiesina e Capannori. A differenza di quanto dice la classifica, la seconda della piazza contro la penultima, un derby è sempre un derby e anche questa volta ne esce uno scontro vero, intenso, lottato fino alla fine punto a punto con tanto di tiro finale degli ospiti che tiene tutti i chiesinesi presenti col cuore in gola. La spuntano i Wildcats ma quanta sofferenza. Primi due quarti lottati punto a punto, bene 𝑺𝒂𝒍𝒂𝒏𝒊, 𝑫𝒊 𝑷𝒂𝒐𝒍𝒐, 𝑴𝒖𝒄𝒄𝒊 e 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒂𝒄𝒓𝒐𝒄𝒆 a difendere imperterrito sotto le plance e all’intervallo siamo 31-29. Un avvio incerto nella terza frazione ci vede subire un parziale di 2-9, sotto di 5 lunghezze è 𝑩𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒊𝒏𝒊, grazie a 3 canestri di cui uno con tiro addizionale realizzato, a suonare la carica ai Wildcats che, nel loro momento migliore, continuano a macinare canestri e, oltre ai soliti 𝑫𝒊 𝑷𝒂𝒐𝒍𝒐 e 𝑺𝒂𝒍𝒂𝒏𝒊, sul finale del quarto si aggiunge 𝑪𝒂𝒑𝒑𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒊 che con un 2/2 ai liberi e un canestro sulla sirena ci fa chiudere la frazione sul 46-40. Alla partenza degli ultimi 10’ i padroni di casa tentano lo strappo decisivo, si portano a +9, ma gli ospiti non ci stanno e grazie a 3 triple in due minuti e mezzo si riportano sul 57-56 con 5’ sul cronometro. Si lotta su ogni pallone, punto a punto, fino all’ultimo tiro degli ospiti sulla sirena finale che, fortunatamente per noi, si stampa sul ferro. Finisce 72-69 con i Wildcats che, male che vada, si assicurano matematicamente il secondo posto in classifica in attesa di conoscere il risultato di Wolf PT vs Lucca Academy.

Prossima partita ci vedrà impegnati nella lunga trasferta di Piombino il 19 aprile alle 21.00. 𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗪𝗶𝗹𝗱𝗰𝗮𝘁𝘀!! 

𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗮𝘀𝗸𝗲𝘁 – 𝗣𝗼𝗹. 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗻𝗻𝗼𝗿𝗶 𝟳𝟮-𝟲𝟵 (12-9, 31-29, 46-40)

𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗮𝘀𝗸𝗲𝘁: Salani 15, Cappellini 7, Desideri, Puccinelli NE, Angeli 3, Pagni NE, Santacroce, Del Carlo, Bettarini 9, Di Paolo 11, Mucci 24, Sorini 3, coach Cavazzi-Ruzzante-Giachetti.

𝗣𝗼𝗹. 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗻𝗻𝗼𝗿𝗶: Caredio, Battaglini 2, Del Sorbo 13, Quartaroli NE, Ghiarè 19, Mandroni 9, Bernardi 7, Lami 8, Paoletti, Passaglia 11.